IP PBX per una corretta gestione del centralino telefonico

Durante una chiamata, il centralino IP-PBX lavora duramente per fornire un servizio affidabile e di qualità. Un componente importante del centralino IP-PBX è il server SIP, che è responsabile delle fasi di avvio e conclusione di una telefonata SIP.

Prima di indagare nel dettaglio le caratteristiche di questa tipologia di server, è importante spiegare che cosa s’intende per SIP.

SIP (Session Initiation Protocol) è un servizio di comunicazione VoIP che gestisce le funzioni di elaborazione delle chiamate della rete telefonica pubblica (PSTN). All’interno di un server SIP ci sono i cosiddetti user agent, noti anche come endpoint, i quali hanno la possibilità di avviare, modificare o terminare una sessione. Possono agire da endpoint sia i dispositivi mobili che i softphone o laptop. Gli user agent lavorano congiuntamente al server SIP per garantire il corretto funzionamento dei servizi di chiamata.

Che cos’è un server SIP

Un server SIP o SIP Proxy si occupa della gestione delle chiamate SIP all’interno di una rete ed è responsabile della ricezione delle richieste da parte degli user agent circa l’avvio e la fine di una chiamata. I server SIP sono in genere inclusi negli IP-PBX abilitati al SIP.

Potremmo dire che il server SIP si occupi dell’intermediazione delle chiamate SIP. In qualità di intermediario, esso è responsabile della trasmissione e della conclusione delle chiamate. Può agire attraverso due tipologie di server: stateless e stateful.

Un server stateless si limita ad inoltrare un messaggio ricevuto, senza memorizzare alcuna informazione. Tali tipologie di server dimenticano una richiesta non appena questa viene inoltrata. Una volta che è stata stabilita la connessione per l’avvio di una chiamata, il lavoro del server può ritenersi terminato. Un server del genere è facilmente scalabile ed aggiornabile. Inoltre, disponendo di un numero limitato di funzioni, è dotato di una buona velocità.

Un server proxy stateful agisce come una sorta di database. Tiene traccia delle richieste e delle risposte che sono state ricevute e può persino memorizzarle per utilizzarle in futuro. Ad esempio, se un tentativo di connessione non va a buon fine, il server stateful può trattenere la chiamata o il messaggio ed effettuare nuovi tentativi di connessione.

Cosa gestisce in un IP PBX?

Un server SIP è una componente fondamentale di qualsiasi rete PBX. Esso facilita la comunicazione tra tutti gli elementi che entrano in gioco durante una chiamata.

Al termine di una sessione di comunicazione, il server SIP garantisce che la linea sia libera e pronta per la chiamata successiva. Il server proxy SIP agisce anche come decodificatore in quanto garantisce la ricezione di qualsiasi messaggio, in qualunque formato. Una volta stabilita la connessione, il server può intervenire in vari modi; ad esempio, mettendo un chiamante in attesa o trasferendo la telefonata ad un altro interno. Affinché grandi quantità di dati vengano inviate quasi istantaneamente, ogni messaggio viene suddiviso in diversi pacchetti.

Ogni pacchetto contiene una parte del messaggio originale. Come un puzzle composto da tanti pezzi, una volta che questi pacchetti raggiungono la destinazione prevista, vengono assemblati nuovamente nel loro ordine corretto.

Nella fase di preparazione, il server SIP provvede ad inviare i pacchetti di segnalazione. Una volta che la rete destinataria ha riconosciuto questi pacchetti di segnalazione, il sistema sa che può procedere al trasferimento del messaggio desiderato.

II proxy SIP gestiscono funzioni delicate anche dal punto di vista della sicurezza. Essi, infatti, controllano l’identità dell’emittente per proteggere i messaggi sia prima che durante il trasferimento del messaggio stesso. Nelle chiamate tramite tecnologia VoIP, queste informazioni vengono veicolate attraverso l’indirizzo IP che è l’elemento di identificazione del soggetto che effettua la chiamata.

I sistemi PBX per ogni azienda

Avere un sistema telefonico performante è fondamentale per consentire agli operatori di svolgere con efficacia il proprio lavoro e per garantire un ottimo servizio clienti. La scelta della tipologia di sistema telefonico da implementare dipende dalle esigenze aziendali. In ogni caso, ricordiamo che è possibile distinguere tra sistemi PBX: digitali, locali, ibridi e in cloud.

I sistemi PBX digitali offrono una migliore qualità del suono rispetto alle vecchie linee telefoniche analogiche e rappresentano la soluzione ideale per le aziende dotate di cablaggi obsoleti, linee telefoniche non protette o connessione Internet inaffidabile.

I sistemi PBX locali permettono di sfruttare a pieno la connessione internet aziendale, garantendo chiamate stabili e funzionalità avanzate, come ad esempio le videochiamate. Sui soli servizi di chiamata, tali sistemi possono rivelarsi molto più convenienti dal punto di vista economico rispetto ai sistemi PBX digitali.
I sistemi ibridi utilizzano un sistema telefonico digitale interno e soluzioni VoIP per connettersi ai numeri di telefono esterni. Può essere la scelta migliore per quelle aziende che temono di affidare alla propria connessione l’intera gestione del sistema telefonico ma che, allo stesso tempo, non vogliono rinunciare ai vantaggi offerti dal VoIP.

Il sistema PBX in cloud è l’opzione più conveniente, flessibile e facile da gestire. Viene fornito con tutte le funzionalità di chiamata avanzate mentre i servizi di aggiornamento e manutenzione sono totalmente a carico del fornitore e rientrano nei costi dell’abbonamento.

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